Tel linee del tempo - IoNonRischio-Brugherio

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Le linee del tempo

L’obiettivo della linea del tempo e’ quello di fornire una memoria storica a coloro che magari non hanno vissuto direttamente gli eventi del terremoto o dell’alluvione. Questi fenomeni seguono tempi di ritorno abbastanza lunghi (il tempo che intercorre, in termini di probabilità, fra un accadimento e l’altro), che possono essere anche di decine o centinaia di anni.
Dei cittadini appena trasferiti nella nuova citta’ o giovani e ragazzi possono non sapere che esista questo pericolo perché non l’hanno mai vissuto. La line del tempo elenca questi eventi dal più antico, magari testimonianze di scritti latini o simili, via via arriva ai giorni nostri, dimostrando che la natura, con i suoi cicli, si manifesta costantemente. Questa consapevolezza dovrebbe permettere agli amministratori una gestione del territorio che tenga conto di queste eventualità di accadimento. Quindi se un fiume non esonda da 8 anni non significa che non esonderà mai più …

La linea del tempo terremoto: la conoscenza scientifica e quella profana

Il territorio di Brugherio non e’ stato direttamente interessato da eventi sismici, anche in tempi remoti. L’Italia e’ comunque un territorio sismico e sebbene ci siano zone “quiete”, vi e’ sempre una minima probabilità che questi eventi possano accadere. La line del tempo realizzata dal Dott. Geologo A.G. Cosentino percorre una storia sismica che interessa la Lombardia, negli ultimi anni ci sono eventi tracciati anche su Brugherio (soprattutto per l’affinamento della strumentazione).  Con la più recente classificazione del rischio sismico, il terrirono di Monza Brianza e’ passato dalla classe 4 alla classe 3 (1 più’ alta, 4 più bassa), la linea del tempo riporta anche questa informazione.
Linea de tempo alluvione: il Lambro e via della Mornera

Il Lambro e’ l’unico corso d’acqua che lambisce il comune di Brugherio, non e’ un grande fiume ma in caso di piogge molto intense (sia in loco che a monte) si ingrossa e talvolta esonda interessando la parte ovest del comune. Queste esondazioni vengono ricordate sin da scritti del 1200, non sono molto frequenti ma quando avvengono possono essere molto pericolose e causare parecchi danni. Le ultime due più forti sono state nel 2000 e nel 2014.
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